I Temi e i Tempi del Jazz 2007

Foto: Fabio Ciminiera





I Temi e i Tempi del Jazz 2007

Pescara, 9.11/15.12.2007


Raccontare il jazz attraverso gli strumenti e i protagonisti. I Temi e i Tempi del Jazz è stata una rassegna di seminari-concerto: l’occasione di unire l’ascolto dei brani alla spiegazione, alla possibilità di parlare delle motivazioni storiche, tecniche e personali che hanno scaturito brani celebri e svolte epocali.


La manifestazione ha avuto anche l’intenzione precisa di scoprire e valorizzare luoghi di cultura diversi dai soliti; luoghi sconosciuti, in alcuni casi, anche agli addetti ai lavori. Davide Pace, promotore dell’iniziativa, ha voluto fortemente che i sei appuntamenti de I Temi e i Tempi del Jazz si svolgessero, infatti, in quattro differenti sale, dislocate nelle circoscrizioni della Città di Pescara. La rassegna, inoltre, ha fatto parte del cartellone diffuso del Dolci Romori Jazz Festival.


I sei appuntamenti de Temi e i Tempi del Jazz si sono svolti con modalità diverse a seconda del protagonista. Renzo Ruggieri (elettronica nel jazz), e Paolo Giordano, (chitarra e contaminazioni), hanno condotto i rispettivi interventi con la formula dell’intervista pubblica, accompagnati dallo strumento e intervallando brani e risposte, argomenti e “dimostrazioni”.


pratiche. Marco Di Battista (pianoforte), Carmine Ianieri (sassofoni) e Giorgio Pelagatti (contrabbasso) hanno scelto una strada più vicina al seminario tradizionale: i tre hanno alternato la disamina dei periodi storici e la presentazione dei maestri dei diversi strumenti con i brani eseguiti dal Jazz Tweens Quartet, formazione comprendente i tre docenti insieme al batterista Paolo Pandolfi.


L’ultimo appuntamento della rassegna si è svolto al Marni Jazz Club ed è stata la presentazione di Jazz Music di Flavio Caprera. Il libro è un reference book e riporta le biografie dei musicisti più rilevanti nella storia del jazz, ordinati in rigoroso alfabetico. Il volume, e la stessa formula scelta dall’autore per presentarlo, si è inserito in modo del tutto naturale nella rassegna. Anche in questo caso, il racconto della vita dei grandi del jazz, le opere e gli episodi, si sono intrecciate con l’esecuzione, affidata al Jazz Tweens Quartet, dei brani più significativi di ciascun musicista.


La filosofia de I temi e I tempi del Jazz è stata divulgativa, con l’obiettivo dichiarato di avvicinare nuovi ascoltatori al jazz, mantenendo alto il contenuto e il significato del discorso. La formula ha unito parole e musica, spiegazione ed esecuzioni senza tendere ad una dimensione cattedratica, anzi sfruttando con abile leggerezza entrambi i momenti.


Oltre al successo decretato dal pubblico, sempre presente e partecipe agli appuntamenti, la rassegna ha avuto una replica immediata. Il Centro Studio Libertari Camillo Di Sciullo ha raccolto il testimone de I temi e I tempi del Jazz e ha realizzato – con la medesima formula, gli stessi musicisti e la benedizione degli organizzatori pescaresi – una rassegna di seminari che si è tenuta nel periodo natalizio, presso il Palazzo De Pasquale di Chieti.