Abeat Records – AB JZ 054 – 2008
Aska Kaneko: violino, voce
Gerardo Di Giusto: pianoforte
Carlos “El Tero” Buschini: contrabasso, basso elettrico
Tomohiro Yahiro: batteria, percussioni
Cosa hanno in comune due argentini e due giapponesi? Apparentemente nulla. Il cibo, la lingua, la tradizione, la cultura e la musica non hanno niente da spartire, cià nonostante i componenti di questo quartetto sembrano essere nati da una stessa madre. In effetti una cosa in comune esiste ed è proprio la loro musica. La musica dei Gaia Cuatro. Un connubio di sonorità tipiche del folklore argentino, travolgenti e passionali, e la raffinatezza della musica giapponese che la storia ci ha fatto conoscere.
Quasi tutti i brani sono scritti dall’argentino Gerardo Di Giusto, mentre solo due sono le tracce uscite dalla penna della nipponica Aska Kaneko facendo trasparire molto della sua tradizione. Possiamo ascoltarla soprattutto in Waltz for camel, una lunga passeggiata su un elegante cammello e un violino di sottofondo che descrive, perfettamente, il suo incedere. La musica del quartetto suona gradevole e mai complicata.
Con originalità, una certa finezza nelle dinamiche ed eleganza armonica nonché melodica, i Gaia Cuatro non si perdono nella retorica e integrano con intelligenza un nuovo modo di suonare jazz contaminato.
Per qualcuno, questa ricetta potrebbe ancora apparire un po’ troppo azzardata eppure bisogna ascoltare per credere il contrario.