Foto: Davide Strada
Claudio Fasoli 4tet presents Venice Inside
Camera del Lavoro, Milano – 31.1.2009
Claudio Fasoli: sax soprano, sax tenore
Mario Zara: pianoforte
Yuri Goloubev: contrabbasso
Marco Zanoli: batteria
Recentissima uscita discografica per l’instancabile Claudio Fasoli, sassofonista che ha ormai superato i venticinque anni di attività concertistica. Per lui, come ha messo bene in luce Maurizio Franco durante la presentazione del concerto e la breve intervista pubblica, si tratta, con Venice Inside di un duplice ritorno: ritorno alla città veneta, alla quale Fasoli aveva già consacrato altri lavori, e ritorno alla formazione standard del quartetto con sassofono, dopo diverse sperimentazioni di formazioni meno usuali. Tutto è nato, secondo quanto ha raccontato lo stesso sassofonista, dall’ascolto del trio composto da Zara, Goloubev e Zanoli: una collaborazione è venuta naturale. La musica che il quartetto ha proposto durante il concerto di presentazione, naturalmente quasi interamente ricavata dal disco, si è sviluppata attorno alla forte capacità di ogni musicista di integrare i colleghi in un discorso organico, profondamente improvvisato. Se è da una parte vero che lo stile (personalissimo e riconoscibile subito) dei sassofoni di Fasoli lascia il segno, sia nella scrittura delle melodie sia nella creazioni di brevi ostinati, sia nella brillantezza melodica dei soli, vero perno dell’operazione è risultato essere il contrabbasso dell’instancabile Goloubev, versatile e molto virtuosistico, nonché capace di assoluta verve creativa e improvvisativa, fattore incentivato anche dall’ottimo feeling con le pelli di Zanoli. Un concerto di presentazione eccellente, che ha messo in luce la presenza di molti assi nella manica di un sassofonista che non solo non ha perso smalto, ma che anzi continua a ricevere consensi da tutte le parti: anche il pubblico in sala era numerosissimo, cosa oggi sempre più rara.