McCoy Tyner Quartet @ Itinerari Jazz Festival

Foto: Michelangelo Felicetti





McCoy Tyner Quartet

Trento, Itinerari Jazz Festival – 16.3.2009

McCoy Tyner: pianoforte

Gerald Canon: contrabbasso

Eric Kamau Gravatt: batteria

Christian Scott: tromba


E’ proprio il caso di dirlo, l’edizione 2009 degli Itinerari Jazz di Trento e Rovereto è cominciata col botto. La prima delle cinque serate di festival ha visto salire sul palco dell’auditorium S. Chiara di Trento un’autentica leggenda del jazz, McCoy Tyner. «Grande musica che merita grande pubblico», aveva anticipato poche ore prima del concerto il direttore artistico del festival Vincenzo Costa. E così è stato. Quasi due ore di performance ad altissimo livello con il ritmo dettato dal settantenne pianista di Philadelphia, ottimamente assistito sul palco dai veterani Gerald Canon al contrabbasso e Eric Camau Gravatt alla batteria. Al trio si è poi aggiunto quello che forse è stata la rivelazione di questa serata d’apertura degli Itinerari Jazz 2009, il giovanissimo trombettista di New Orleans Christian Scott, talento emergente della scena jazz mondiale il cui disco d’esordio nel 2006 ha ricevuto una meritata nomination ai Grammy Awards.


Ciò che si percepisce fin dai primi brani è che sarà una serata intensa e ricca di momenti di interesse. Il pianista americano esibisce una fluidità nel tocco e una precisione splendida dove nulla viene lasciato al caso. Nonostante un’amplificazione non eccellente sul palco, le note che escono dal pianoforte «picchiato” da Tyner sono potenti e decise. Tyner le accompagna pestando convinto il piede sul pedale e a terra per scandire il tempo. Ma non c’è solo il pianoforte a regalare emozioni all’attento pubblico trentino accorso numeroso stasera. Picchia senza tregua anche la batteria di Gravatt, alternando ritmi semplici a complesse poliritmie e variazioni. Il basso di Canon, come un gigante buono, gorgheggia profondo e sostiene le linee disegnate da Tyner, mentre la tromba del giovane Scott, con la campana rialzata «stile Gillespie”, racconta storie dai toni caldi e mai esagerati, come si deve di ogni buon solista. Gli applausi finali di tutto l’auditorium S. Chiara di Trento scrosciano spontanei, dal cuore.


La ventiquattresima edizione del festival Itinerari Jazz di Trento e Rovereto vede in programma cinque serate di grande musica. «Abbiamo cercato di fare un cartellone che potesse accontentare le diverse aree di interesse che ha il jazz presso il pubblico, sempre compatibilmente con ciò che offre il mercato in questo periodo dell’anno», ha detto il direttore artistico del festival Vincenzo Costa. Ecco allora che dal 16 marzo al 20 aprile sul palco dell’auditorium S. Chiara di Trento si esibiranno oltre al McCoy Tyner quartet, il quartetto della pianista e compositrice Lynne Arriale, il trio di Pat Martino, Chico Freeman con il suo quintetto e la band italiana dei Quintorigo con un tributo a Charles Mingus nel trentesimo anniversario della sua morte.