Wide Lab – WLB001 – 2008
Carmelo Tartamella: chitarra solista
Luca Velotti: clarino e sax
Jacopo Delfini: chitarra ritmica
Gianfranco Malorgio: chitarra ritmica
Renato Gattone: contrabbasso
Tra le formazioni che perpetuano la tradizione della musica manouche, l’Hot Club Roma rappresenta una nuova e interessante realtà. Nato nel 2005 dall’incontro tra Gianfranco Malorgio e Renato Gattone, appassionati e ottimi conoscitori del genere, il gruppo si è arricchito fin da subito della presenza del chitarrista cremonese Carmelo Tartamella, un solista che mastica pane e gipsy jazz dall’età di sedici anni, con cui si sono esibiti nei locali della capitale. Il passo successivo è stata la registrazione di Swing from Rome, con la collaborazione di Jacopo Delfini e Luca Velotti. Il disco, prodotto da Wide Lab (nuova linea dell’etichetta abruzzese Wide Sound) rivisita il repertorio del mitico Hot Club de France, una delle più grandi formazioni di jazz europeo di tutti i tempi, in chiave filologica ma non troppo. La formazione adotta il modulo dell’Hot Club originale, con due chitarre ritmiche, fatta eccezione per i fiati di Velotti al posto del violino di Grappelli. Ampio spazio è dedicato alle composizioni di Django Reinhardt come Djangology, Stomping at Decca, Troublant Bolero, Artillerie Lourde, che Tartamella interpreta da vero virtuoso, con la sbalorditiva tecnica, la vertiginosa rapidità di esecuzione e l’impeccabile gusto mutuati dal grande chitarrista manouche.
Garbato e ricco di humour il medley finale, “slow” ma ricco di swing, tra Just a gigolo e Que Reste-t-il de nos Amours