Ultrasound – US-CD042\S – 2009
Walter Marocchi: chitarra e percussioni
Fabrizio Mocata: pianoforte, piano elettrico, tastiere
Carlo Ferrara: basso
Stefano Lazzari: batteria, percussioni
Paolo Milanesi: tromba
Antonio Neglia: chitarra acustica, chitarra flamenco
Prima uscita discografica per Walter Marocchi, chitarrista e compositore che ci porta in viaggio per undici brani autografi alla scoperta del suo stile e del suo modo di fare jazz. Non è facile trovare dei riferimenti musicali in quanto Marocchi propone: c’è di certo una certa reminiscenza bluesy in alcuni brani e in generale nel suono della chitarra, che però arriva anche a strizzare l’occhio a musicisti come Pat Metheny (si ascolti ad esempio il brano Soluzioni).
In generale si può dire che il disco è decisamente eclettico, pur tenendo salde radici nella tradizioni improvvisativa jazzistica, ma continuamente contaminandosi con le più diverse estrazioni world (il cajon suonato da Lazzari e la chitarra flamenco di Antonio Negli si incontrano in Grenouille) o con le recenti produzioni del jazz italiano mainstream. Il resto del gruppo regge perfettamente il gioco del leader, anzi proseguendolo in direzioni aperte e inaspettate (si ascolti l’assolo di Paolo Milanesi, già tromba dei La Crus, importare la propria impronta inconfondibile al brano Certa Gente).
Forte dunque la componente di apertura e contaminazione, pur senza che questo faccia perdere unità stilista e concettuale al lavoro. Un disco pulito e senza guizzi né cadute, che si presenta come un buon “biglietto d’ingresso” per Walter Marocchi nel mercato italiano della musica improvvisata.