Antonello Sorrentino S.T. Quintet – Blog

Antonello Sorrentino S.T. Quintet - Blog

Wider Look – WLK006 – 2009




Antonello Sorrentino: tromba

Daniele Tittarelli: sax alto, sax soprano

Giovanni Ceccarelli: pianoforte

Francesco Ponticelli: contrabbasso

Alessandro Marzi: batteria

Francesco Diodati: chitarra

Ermanno Baron: batteria






Mainstream e contemporaneità sono i due cardini intorno ai quali si muove Blog di Antonello Sorrentino. Ingredienti delle undici tracce sono l’attenzione alle radici del jazz, il rispetto per i maestri venuti alla ribalta dagli anni sessanta in poi e l’intenzione di esprimere tutto questo attraverso un accento personale. Si sente l’hard-bop, si sente, soprattutto negli assolo presenti nella versione della beatlesiana Yesterday, una forte spinta modale, si avverte l’amore e la passione per le atmosfere e le ambientazioni sonore dei dischi che hanno segnato la storia e l’estetica del jazz.


Questo però non significa che la formazione riproponga in maniera acritica stilemi e atmosfere. Entrano nel suono del quintetto stimoli e possibilità provenienti da esperienze personali, influenze e ispirazioni a momenti più recenti della storia del jazz. Soprattutto nel tema che da il titolo al disco e nella sua introduzione e in Pork Pie Lament: Sorrentino, poi, arricchisce di spunti e aperture le proprie composizioni, in maniera più velata o latente, e garantisce sempre una possibile seconda lettura al brano, sia in fase di esecuzione che di ascolto.


La scelta dei musicisti è indicativa: Sorrentino coinvolge in questo lavoro alcuni dei giovani più interessanti del panorama jazzistico nazionale come Daniele Tittarelli, Francesco Ponticelli, Alessandro Marzi, Francesco Diodati e Ermanno Baron – questi ultimi ospiti in Blog e Pork Pie Lament – e il più esperto Giovanni Ceccarelli. Collaborazioni stabili che hanno visto Sorrentino e i vari musicisti suonare insieme in contesti diversi per intenzioni, organico e repertorio come Mario Raja Big Band, la M.J Urkestra di Roberto Spadoni e i combo guidati dai vari componenti della formazione.


La formazione rivela, in questa maniera, la doppia anima del lavoro. Musicisti giovani, emergenti, capaci, nelle varie esperienze, di disimpegnarsi in maniera efficace in contesti diversi: in pratica questa scelta porta all’interno delle tracce una varietà di riferimenti e di elementi stilistici, utile e funzionale alla direzione intrapresa da Blog, basato sulla risoluzione e sulla convergenza di mainstream e personalità, di contemporaneità e rispetto per la tradizione.


I temi disposti da Sorrentino diventano così il punto di incontro di tante anime differenti, un vero e proprio blog musicale, per giocare con il titolo: dal ritmo incalzante di Blog al tenero lirismo della conclusiva Old Folks, i sette protagonisti del disco hanno modo di comporre le differenti visioni musicali e, soprattutto, di cercare un terreno comune di espressione. Sorrentino svolge in modo equilibrato il ruolo di regista: le capacità e la versatilità dei musicisti lo aiutano nella conduzione del lavoro.