Hyenas Records – 2010
Federico Casagrande: chitarra
Christophe Panzani: sassofono tenore
Ted Poor: batteria
Uggiosa la copertina, uggiosi il nome del gruppo e il nome del disco, uggiosa, verrebbe da dire, pure la musica. L’internazionale trio in questione mette infatti a punto in Falling from the Sky una musica più atmosferica che di impatto, alla ricerca di ambientazioni forse perfino urbane, in ogni caso sommesse e morigerate. Nel disco non si parla ad alta voce, ma i tre musicisti sembrano più mormorare l’uno all’altro frasi e pezzi di conversazione, come fossero discorsi a metà sentiti per la strada o in un bar. In questo, i tre riescono alla perfezione, sia perché attraverso i loro strumenti “dialogano” davvero – e in questo in particolare Ted Poor si conferma maestro – sia perché pur nella generale monotonia del disco riescono quasi sempre a tenere alta la tensione, sia nella musica più spiccatamente d’arredamento (Die Gruenen Bohnen recita il titolo di un brano, che letteralmente tradotto significa “i fagioli verdi”: un riferimento ai Tre pezzi in forma di pera di Satie?) sia dove il trio si concede maggior movimento (come in Drops 2, specialmente nelle sue parti conclusive).
Il trio ha certamente le idee chiare e, paradossalmente, nella nebbiosità della musica le mette a fuoco benissimo; questo è insieme merito e difetto del disco, che nella sua leggerezza e risolutezza rischia, alla lunga, di scivolare via come fosse pioggia, appunto.