Most Records – MR77 – 2010
Nereo Fiori: fisarmonica
Riccardo Marogna: clarinetto, live electronics
Luca Nardon: percussioni
La musica popolare manipolata in modo divertente e ironico in questo lavoro con citazioni che spaziano dalle polke al liscio, dagli standard americani a quelli latini, con diversi richiami alle atmosfere create dalle colonne sonore di Nino Rota e di Nicola Piovani, o addirittura di cartoni animati (vedi una citazione della musica di Lupin nel brano Nèpunti Nèunti) con adattamenti di tempo e metro ritmico che danno il senso del gioco e della rielaborazione(nel brano Carovana negra c’è la citazione di Tico-tico, nel brano Tita Coca quella di St.Thomas e tante altre ancora sono sparse nell’intero lavoro).
I musicisti sono bravi e dialogano tra di loro in modo egregio manifestando in questo gioco quasi l’intenzione di non prendersi troppo sul serio ma che alla fine sono capaci di rendere a chi ascolta una musica di ottima fattura. Un gioco che diventa un viaggio verso i vari mondi della musica popolare nelle sue differenti forme e danze. Come l’andamento che richiama a qualche danza balcanica di stile Bregovichiano che viene fuori nell’introduzione del brano Senza cipolla e senza piccante. Insomma un continuo e spesso nevrotico spostarsi da un paese all’altro e da un genere all’altro. In conclusione si avverte in questo lavoro una specie di volontà ambiziosa di “inglobare” tutte le musiche etno-folk in un unico linguaggio sonoro, un grande contenitore come può essere quello della pubblicità televisiva ricca di “salse” più o meno saporite: Petrus B. Spaghetti Sauce potrebbe essere definito un lavoro di global-folk.