Dodicilune Dischi – ED284 – 2011
Stefano Clemente: chitarra
Dario Di Lecce: contrabbasso
Fabio Delle Foglie: batteria
Renato D’Aiello: sassofoni
Sei standard e tre brani originali. Sei brani suonati con il trio chitarra, contrabbasso e batteria e tre interpretati insieme al sassofono di Renato D’Aiello. Stefano Clemente presenta un lavoro dalle sonorità classiche, sia per la dimensione acustica dei suoni che per la scelta dei brani e il linguaggio.
Il trio – completato da Dario Di Lecce al contrabbasso e Fabio Delle Foglie alla batteria – offre un’interpretazione equilibrata di alcuni brani del repertorio jazzistico tra i più conosciuti e frequentati come How deep is the ocean, Stella by starlight, All or nothing at all, Soul eyes, Speak no evil e My romance. La direzione percorsa da Clemente è quella del rispetto del tema originale – ritagliando magari uno spazio per l’inserimento di elementi personali nelle introduzioni e nelle code. La personalità e la voce della formazione viene fuori perciò dagli assolo eseguiti dai musicisti, in un confronto continuo e aperto con la tradizione del jazz, con i maestri del passato e le proprie ispirazioni.
Desiderata, BBBlues e Sphere – i tre brani originali del disco – assumono a loro volta il carattere e l’andamento degli standard: una ballad morbida con il tenore in evidenza sul tema, il primo; un tempo medio enunciato all’unisono da chitarra e sassofono, il secondo; una composizione dal tema articolato, con la ritmica che alterna swing e parti più libere e frastagliate, il terzo. Le tre tracce firmate da Stefano Clemente sposano in pieno l’atmosfera del disco e ne mantengono gli equilibri: il chitarrista accosta i brani in maniera mirata per favorire, nella successione del lavoro, passaggi fluidi e rendere i cinquantanove minuti di Desiderata un ascolto godibile, nel suo complesso.