Note Sonanti – NS-CD1003 – 2011
Javier Girotto: sax soprano, sax baritono
Luciano Biondini: fisarmonica
Forza e trasporto. Il sodalizio tra Luciano Biondini e Javier Girotto risale all’inizio del secolo – la registrazione di El Cacerolazo è del 2001 – e si manifesta in tutte le sue anime in Iguazù, nuovo lavoro registrato nel marzo del 2011. Il CD viene accompagnato da un DVD contenente la traccia video di quattro brani registrati dal duo nel settembre 2007 nell’ambito del festival di Vinnitsia in Ucraina.
Folklore, danze popolari e jazz vengono interpretati in un dialogo costante tra i due musicisti, dialogo animato da furore improvvisativo e grande complicità. Le dinamiche e l’impatto sonoro del duo conferiscono al lavoro un aspetto decisamente orchestrale e rivelano sfumature e nuove letture ad ogni ascolto. Biondini e Girotto si offrono con estrema generosità nelle dieci tracce di Iguazù: una prova di grande partecipazione, condita, oltretutto, dalle capacità tecniche e dalle intenzioni sempre lucide dei due protagonisti.
Scorrendo la lista dei titoli, emerge evidente il richiamo alle tradizioni sudamericane di Maragliao, Cincueca, Iguazù, Arañas e Tucuman. Il ragionamento musicale del duo non si suddivide però in compartimenti stagni e si permea di volta in volta dei diversi ingredienti per arricchire la propria voce e realizzare quella sensazione orchestrale sottolineata prima. L’impasto tra i suoni dei due strumenti rende ulteriormente possibile questo discorso: l’accompagnamento proposto da Girotto alle improvvisazioni di Biondini dialoga e amplia le linee della mano sinistra del fisarmonicista e, nello stesso senso, alcuni passaggi in cui il sassofonista dispone le proprie linee allontanandosi dal microfono per lasciare in piena luce Biondini. La ricerca continua del dialogo tra i due si sviluppa in una serie di fulminei passaggi realizzati all’unisono, ma anche nel gioco dei contrappunti tra le linee dei due strumenti e nelle risposte sempre incalzanti che Girotto e Biondini si rimandano di continuo.
Iguazù è il quarto lavoro – dopo El Cacerolazo (2001), Terra madre (2005) e Girotto/Biondini/Silvestri (2007) – che Girotto e Biondini propongono insieme: un percorso delineato attraverso molti concerti e innervato da una comunione di intenti assolutamente esplicita nelle tracce del lavoro, tale da rendere estremamente vitale e pulsante la musica del duo. Il finale di Prima del cuore – unico brano insieme all’iniziale What is there what is not a firma di Biondini – eseguito in studio con la stessa intensità di un’esibizione dal vivo oppure lo scambio delle linee di basso nella lirica e compassata Teorema possono essere presi ad esempio della connessione estremamente stretta quanto fertile e sempre convincente tra i due musicisti.