Bonsai Music – BON 110401 – 2011
Giovanni Ceccarelli: pianoforte, tastiere
Ferruccio Spinetti: contrabbasso
Francesco Petreni: batteria
David Linx: voce
Fausto Mesolella: voce, chitarre
L’inquietudine esistenziale spinge i viaggiatori, meteore vaganti e libere, a percorrere la via, ora onirica ora realistica, breve o molto lunga, dell’intensità musicale. Non per niente il tema di Météores di Ceccarelli è dominato da un entusiastico smarrimento, delineato da verdi sensazioni di vitalità ritrovata. Sembra di assistere al franare di innevate vette di tecnica e rigore, non perché questi ultimi non siano presenti, bensì perché l’approccio è fresco e primaverile, gioiosamente salubre. Non v’è mai accenno a forme di emotività stucchevole.
Difficile far straripare il flusso del sentimento dai saldi e gretti argini del grossolano, improprio e comune utilizzo delle emozioni, quindi ancor più apprezzabile. Si tratta di un romanticiscmo che punta all’essenza, all’aleatoria, vitalistica e mai immobile creatività artistica di chi cerca sublimi impressioni da inventare piuttosto che schemi da seguire. Non mancano i momenti in cui l’attenzione alle sensazioni ha profondità più ampie, ad esempio nel brano Ti Odio, con il deciso monologo di Mesolella (già chitarrista degli Avion Travel), che nell’ultimo brano, un’esilarante versione di Chameleon, manifesta una ruvida grazia che riecheggia il virtuosismo di Hendrix. Il piano gentile e vellutato di Ceccarelli è la speculare metà dell’elegante vigoria del contrabbasso di Ferruccio Spinetti, duo che incorpora armonicamente l’attenta batteria di Petreni.
Il trio, e la compagine tutta, mai cessa d’irradiare il crepuscolare calore di un cielo rosato (evocato anche da Oceano e Chega de Saudade) che scalda il percorso degli ascoltatori, pellegrinaggio musicale trainato da meteore erranti, capaci di elargire, tra movimento e stasi, note piacevolmente evanescenti, punti di forza ed attrazione dei nostri musicanti.