ECM Records – ECM 2252 – 2012
Andy Sheppard: sax soprano, sax tenore
Michel Benita: contrabbasso
Sebastian Rochford: batteria
Leggerezza, è il termine esatto per definire questo nuovo disco del sassofonista inglese. Il secondo realizzato per l’ECM. Dodici brani originali che portano la firma di Sheppard, Benita e Rochford, a cui si aggiunge un tredicesimo che altro non è se non lo standard di I’m Always Chasing Rainbows. Si diceva all’inizio leggerezza, ma anche lirismo, libera improvvisazione e poesia. Le note del sax di Sheppard danno la sensazione di salita, di scalata. È una dolce arrampicata che sfida gli spazi aerei. Li attacca con meditato lirismo e con profondi accenni di basso e batteria (Libertino). Ci sono momenti nel disco in cui sembra che i tre musicisti siano un’unica entità, un unico strumento che esprime l’immediatezza del momento creativo (Spacewalk).
Forse è il segreto di questo disco che come recita il titolo, Trio Libero, ne incarna pienamente l’essenza. È l’essere liberi nella creazione che li rende univoci ma dipendenti l’uno dall’altro. Poi c’è il suono: profondo, corposo, onnicomprensivo, sferico nel racchiudere i silenzi e i margini temporali delle singole note (Land Of Nod). La melodia di Trio Libero nasce dall’introspezione, dalla matematica di un suono cameristico che rende il disco un piccolo capolavoro.