Groove Master Edition – GME 15 – 2011
Marco Pacassoni: vibrafono, marimba
Enzo Bocciero: pianoforte, tastiere
Giacomo Dominici: contrabbasso
Filippo Lattanzi: batteria, percussioni
Amik Guerra: tromba, flicorno
Alex Acuna: percussioni
Maurizio Rolli: basso elettrico
Bello, fresco, originale, divertente, questo è il primo disco da leader di Marco Pacassoni. Dieci composizioni scritte di suo pugno, mai scontate, sovente originali, suonate con piglio, prive di cerebralità, spontanee ed emotivamente cariche (Emotions).
Pacassoni suona veramente bene il vibrafono. Ha un suono tondo, pieno, colorato, che diventa “arcobaleno” quando sollecita le marimba (Marimbossa). La sua musica si sporge indietro ma lo sguardo è fermo sul presente e curioso verso le inquietudini di un jazz in divenire (After The Storm). Alla base di tutto c’è la melodia che, come struttura portante di ogni singolo brano, non perde forza, anche se si suona swing, latin, neo bop, mainstream, hard bop, tanghi, o vi si attenta cambiando improvvisamente tema, tempo e sonorità (Changing Thoughts). Pacassoni dimostra in Finally come si possa costruire un ottimo disco con idee e creatività sfruttando le diverse facce del jazz senza ripetersi o fotocopiare il già sentito.
Certo, la riuscita è data anche da un fortunato abbinamento di musicisti, precisi nell’uso delle percussioni e puntuali negli interventi di tromba, e che tromba quella di Amik Guerra, e pianoforte. Ligi nel cesellare, qua e là, le intuizioni di un “nostrano” e valoroso vibrafonista.