TRJ Records – TRJ-2011-0027 – 2011
Beppe Di Benedetto: trombone
Emiliano Vernizzi: sax soprano, sax tenore
Luca Savazzi: pianoforte
Stefano Carrara: contrabbasso
Alessandro Lugli: batteria, percussioni
Beppe di Benedetto concentra le tante direzioni del jazz nelle nove tracce di See the sky: si percepisce l’idea di disegnare la voce del quintetto e la visione compositiva facendola reagire con le atmosfere di volta in volta proposte dai brani.
Le nove composizioni – sette firmate da Beppe Di Benedetto e due, Riga e The Bear, da Luca Savazzi – si muovono infatti dalle sensazioni midwestern a cui hanno attinto Metheny, Jarrett e Charlie Haden di See the Sky al funky energico di TST Funk passando per le ballad – Zanè e sia pur più sostenuta Riga – e il jazz mainstream – Back to the past e The Bear – e infine gli accenti più contemporanei e variamente contaminati di Summer Bossa e Colors
Un discorso a parte merita la suite It’s for you. L’importanza all’interno del lavoro viene accentuata dalla posizione centrale e dalla durata del brano, oltre undici minuti, ma anche dal tono enunciativo dell’apertura, scandita su un tempo contenuto e attenta all’esposizione delle singole note della frase che tornerà a segnalare i vari momenti della suite. Di Benedetto lascia che il brano prenda i suoi tempi e porta all’interno del tema e del sostegno pensato per le improvvisazioni le diverse istanze presenti negli altri passaggi del disco. In qualche modo, It’s for you diventa la sintesi dell’intero disco e racchiude manifestamente l’idea di un jazz vicino, da una parte, alle tradizioni, ma capace anche di captare quanto accade oggi e di riprenderne gli spunti per trovare la propria espressione.
Un quintetto solido di musicisti con alle spalle esperienze acquisite sul campo e capaci di riportarle senza mediazioni e inutili orpelli nella registrazione.