2011
Robert Majewski: flicorno
Bobo Stenson: pianoforte
Palle Danielsson: contrabbasso
Joey Baron: batteriai
Alla guida di un quartetto di jazzisti di grande spessore internazionale – come Bobo Stenson, Palle Danielsson e Joey Baron – il flicornista polacco Robert Majewsky propone una scelta di grandi ballad come la title track My one and only love, Stella by Starlight, When I fall in love, Body and soul, A child is born, The Nearness of you e Never let me go alle quali aggiungono due brani di compositori polacchi, vale a dire Nie bud?cie mnie di Jeremi Przybora e Jerzy Wasowski e Ballad for Bernt di Krzysztof Komeda.
Lavoro di pregevole fattura, suonato in studio dal vivo, My one and only love mantiene tutte le premesse insite nella tracklist e nella solidità della formazione: il disco scorre elegante nel lettore e propone una ulteriore rivisitazione di questi brani immortali quanto fondamentali per la definizione e lo sviluppo del linguaggio di ogni jazzista. Ho utilizzato la parola “ulteriore” in maniera non negativa, in un senso, per così dire, numerico: alcuni dei brani scelti sono davvero tra quelli maggiormente percorsi nella storia del jazz e tra quelli segnati in maniera indelebile dalle interpretazioni di alcuni dei più grandi maestri. Majewski e i suoi musicisti si inseriscono in questo dialogo tra tradizione e personalità, tra sguardo al passato e apporto alla storia del brano con la giusta misura, con rispettosa disposizione. Senza dimenticare che Stenson, Baron e Danielsson sono musicisti hanno affrontato nelle loro carriere anche situazioni tutt’altro che tradizionali. Il disco, se si vuole, rilegge secondo i canoni del jazz europeo gli standard: una esposizione sempre controllata e contenuta, senza mai perdere di consistenza, rivolta con costanza alla ricerca dell’equilibrio tra le sue varie anime.