Amiri Baraka – Black music. I maestri del jazz

Amiri Baraka, all’anagrafe LeRoy Jones, è un’istituzione nell’ambito della cultura afroamericana. Intellettuale, giornalista, artista militante, sin dagli anni sessanta ha presidiato con i suoi articoli, saggi, studi, testi teatrali e performance musicali la scena culturale nera scagliandosi contro il razzismo, la mala politica e combattendo per i diritti delle minoranze. Amiri Baraka è anche un grande conoscitore ed esperto delle “musiche” del suo popolo, tra tutte il blues e il jazz, due forme artistiche che hanno contribuito alla valorizzazione ed elevazione culturale della sua gente. Di lui non si può non citare un saggio che tutti gli appassionati dovrebbero aver letto, Blues People. Un viaggio “sociale e politico” all’interno della musica afro americana. Black music. I maestri del jazz è una raccolta di saggi e articoli che Baraka ha scritto nel corso della sua carriera e che in questo libro sono sommamente raccolti. Sono delle testimonianze, a volte di prima mano dei rapporti che ha avuto con i grandi maestri che hanno attraversato la sua vita. L’amicizia con la grande e “combattuta” cantante Nina Simone; l’intervista con aneddoti a Black Magus, Miles Davis; la passione artistica per la “combattente” Abbey Lincoln; la giusta “infatuazione” per la genialità di Jackie McLean; la “singolare” giornata con Roy Haynes, sono questi alcuni momenti intensi, a volte eccessivi, mai sopra le righe, dei sui scritti che coinvolgono e spingono ad esaminare con più profondità i campioni di Baraka. Un momento a parte bisognerebbe dedicare alle sue riflessioni e trattazioni riguardanti la vita e l’arte del pianista Willie “The Lion” Smith, di Duke Ellington e del suo essere un “grande pianista”; del sommo Art Tatum, del “guerriero Max Roach, dell'”alieno” Sun Ra, dell’urlatore Albert Ayler, o la genialità del “supremo” John Coltrane. Black music. I maestri del jazz è un libro da avere, per conoscere, approfondire e ascoltare attraverso le parole di Baraka la musica di alcuni jazzisti che hanno fatto la storia e non solo, di questa musica e della cultura afroamericana. La prefazione e la curatela dell’esperto e preparato giornalista Marcello Lorrai fanno il resto.