Chris DeVito. Coltrane secondo Coltrane, tutte le interviste

Foto: La copertina del libro










Chris DeVito. Coltrane secondo Coltrane, tutte le interviste.

EDT/Siena Jazz – 2012


Chris DeVito ha fatto un lavoro certosino: ha scavato, scovato, rivisto tutta una serie di documenti, interviste, articoli, corrispondenze che riguardano in prima persona o attraverso altri, a lui vicini, le vicende umane e artistiche di John Coltrane.


Coltrane secondo Coltrane è un libro che va ad affiancarsi e a completare tutta una saggistica di qualità che è stata dedicata al celebre sassofonista. DeVito ha concepito il volume, almeno questa è l’impressione che da, come se fosse un’unica session discografica composta di tanti brani o take: riusciti, frammentari, accennati, che alla fine ti restituiscono un’opera completa, un lavoro finito, un profilo esauriente dell’artista e della sua arte. È interessante scoprire com’era Coltrane da giovane attraverso i ricordi narrati del suo amico d’infanzia Franklin Browe, oppure il giudizio di merito di Isadore Granoff riguardante il periodo giovanile di Coltrane quando studiava musica a Filadelfia.


La vicenda del sassofonista è incastonata in un lasso di tempo che va dal 1952 al 1967. Comincia da quando era uno sconosciuto ai più e termina con la sua scomparsa ricordata attraverso uno splendido articolo scritto su un giornale underground di Chicago che racconta l’uomo e il musicista. Coltrane secondo Coltrane è un libro pieno di sostanza, una recensione non gli rende giustizia e profondità: deve essere letto e riascoltato.