Via Veneto Jazz – VVJ078 – 2012
Fabrizio Sferra: batteria
Dan Kinzelman: sax tenore, clarineto, clarinetto basso
Giovanni Guidi: pianoforte
Joe Rehmer: contrabbasso
Fabrizio Sferra è tra i batteristi italiani più rappresentativi del nostro jazz a livello nazionale e internazionale. La sua lunga carriera e le infinite collaborazioni l’hanno forgiato come musicista compito, con una personalità ben definita, un suono caratteristico, un’interessante vena compositiva e una capacità di “prendersi dei rischi” che è tipica di coloro i quali hanno un background di notevole spessore.
Il nuovo disco atipico nella definizione si chiama Untitled #28 e contiene brani originali suonati assieme a un terzetto di bravi e giovani musicisti come l’americano Dan Kinzelman ai fiati, il nostro Giovanni Guidi al pianoforte e il chicagoano Joe Rehmer al contrabbasso. Quindici pezzi, di cui undici firmati da Sferra e gli altri quattro pensati e suonati in comune, rappresentano altrettanti punti di vista sul jazz. Si va dal neo bop al free, al contemporaneo, all’improvvisazione totale, al cameristico, al calipso. Al centro c’è il suono e le sue svariate e colorate espressioni. Si ascolti Simply back per scorgere e udire, senza condizionamenti di sorta, tra le diverse sfumature cromatiche melodie ricavate da improvvisi interventi ai fiati, da cuciture di contrabbasso e contrappunti di piano. Il leader è Sferra ma a suonare è l’insieme del gruppo.
La musica cresce e si sviluppa attraverso un lavoro corale, a volte di soppiatto come in Quai des Orfevres o in The snow child. Il disco suona che è un piacere. Non da spazio alla noia. I brani si susseguono carichi di sorprese, trascinano l’ascoltatore in un’avvolgente atmosfera di note, scandite da un susseguirsi di differenti paesaggi legati tra loro da un filo sottile fatto di suoni.