Renzo Ruggieri/Paolo Di Sabatino – Inni d’Italia

Inni d’Italia. Un titolo simile può sembrare fuorviante; lasciar pensare a chi sa cosa, a un disco patriottico, una melensa rivisitazione risorgimentale o a delle canzoni garibaldine riproposte in salsa modernista. Invece nulla di tutto questo. Inni d’Italia é un disco piacevole, arrangiato in maniera ottimale, moderna, senza fronzoli, con i temi in primo piano ma sottoposti alle invenzioni (jazz) di due musicisti non privi di risorse, tecnicamente ineccepibili, d’esperienza e dotati di una buona dose di raffinatezza. Attraverso sedici brani, di cui uno di loro composizione intitolato Così Pa.Re., rileggono la cultura e l’immaginario di più di un secolo di capisaldi della tradizione musicale popolare italiana. Si va dall’Inno di Mameli, al Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, a una splendida versione di Caruso di Lucio Dalla, al bianco/nero dell’indimenticabile Pinocchio, passando per Azzurro, Margherita di Cocciante, Amarcord di Nino Rota, brani di Morricone e Ortolani, La vita è bella di Piovani, la canzone popolare napoletana rivissuta attraverso Munasterio ‘e Santa Chiara e O sole mio. Si sente all’ascolto che Di Sabatino e Ruggieri trattano un materiale che loro stessi amano e lo riproducono con passione e tensione narrante. Riescono a trascinare e perché no, far canticchiare o fischiettare un patrimonio della migliore tradizione italiana, quegli stereotipi positivi che dovrebbero renderci orgogliosi della nostra creatività artistica.