Keith Jarrett – Hymns/Spheres

Keith Jarrett - Hymns/Spheres

ECM Records – ECM 1086 – 2013 (ristampa)




Keith Jarrett: organo





Keith Jarrett ci costringe a tornare indietro nel tempo, a parlare dei gloriosi anni ’70, soprattutto per lui. Sono gli anni in cui The Köln Concert (1975) diviene lo spartiacque nella sua carriera, il successo assoluto, la consacrazione di un pianista e compositore già ascritto tra le glorie del jazz ma venerato da una cerchia non immensa, che diventerà tale dopo la pubblicazione del concerto di Colonia. Hymns/Spheres arriva dopo un anno dai gemiti creativi di Köln Concert e questa volta a sospirare sono le volte dell’Abbazia Benedettina di Ottobeuren in Germania. In quel luogo, uno Jarrett ispirato, sfoga i suoi fuochi laici improvvisando sull’organo barocco, Trinity Organ, di Karl Joseph Riepp. Qui non si parla di jazz ma di una musica che trascende il sacro e diviene moderna e contemporanea. Sono blocchi di note, cellule sonore, che si muovono secondo una cinetica improvvisata all’interno di una struttura che vive nella storia. Jarrett ne è cosciente e come tale la usa edificando vette sonore di alta intensità spirituale ed espressiva. Hymns/Spheres é una doppia ristampa, completa, di qualità sopraffina, che valorizza le invenzioni di Jarrett in tutte le sue variazioni “cromatiche”. Siamo di fronte a un disco di estrema purezza.