Enzo Pietropaoli Quartet – Yatra Vol. 2

Enzo Pietropaoli Quartet - Yatra Vol. 2

Via Veneto Jazz – VVJ083 – 2013




Enzo Pietropaoli: contrabbasso

Fulvio Sigurtà: tromba

Julian Mazzariello: piano

Alessandro Paternesi: batteria





Eravamo rimasti a Yatra vol. 1, un disco ben fatto, che presentava il nuovo quartetto di Pietropaoli. Adesso è arrivato il secondo volume, stessa formazione e tenore musicale, con brani, dieci, che pescano audacemente e senza malizia nel rock, blues, country, pop, classica e naturalmente jazz. L’atmosfera dominante è costruita su armonie che diventano un tutt’uno con le direttive melodiche che le esecuzioni sembrano acquisire ad ogni nota. La tromba e il flicorno di Sigurtà, con quel loro taglio nostalgico e a volte rarefatto, contribuiscono a rendere più poetiche le immagini create dagli incroci melodici degli strumenti.


Lo sciabordio ritmico di Lontano nell’anima apre il proscenio di Yatra. Il brano appartiene alla “semplice e diretta” creatività di Pietropaoli, al pari del collettivo/partecipato Ogni domenica, della tranquilla e mazzariellana In praise of B, dell’intima Tre voci, e dell’immaginifica e nostalgica Ricordi. Alla fine viene fuori un disco completo, equilibrato, in cui le cinque composizioni dal taglio jazz di Pietropaoli, ben si integrano con il personalissimo misto/funk di Tonight di Bowie, il Lieder ohne worte op.30 n 3 in E di Felix Mendelsshon, la poetica Gracias a la Vida della cilena Violeta Parra, l’antico blusaccio di He Likes it Slow e il country di Long Journey di Sarah Jarosz. Yatra, nel suo equilibrio sferico, è un disco a due facce: una tranquilla, accomodante, contenuta nelle fughe individuali e tirata nelle improvvisazioni; l’altra audace, eterogenea, lirica e scanzonata. E sta proprio li, nella sua gianica natura, la riuscita di questo disco. E’ la quadratura di un cerchio che passa per le mani di un quartetto di ottimi musicisti.