AlfaProjects – AFPCD139 – 2013
Fabrizio D’Alisera: sax tenore, sax soprano
Enrico Bracco: chitarra
Maurizio Perrone: contrabbasso
Mario Lineri: batteria
Max Ionata: sax tenore
Modern mainstream suonato con cura e partecipazione da una formazione variabile dal trio sax-contrabbasso-batteria, al quartetto con chitarra, per arrivare al quintetto con due sassofoni nei quattro brani in cui è presente come ospite Max Ionata. In realtà c’è per la precisione l’ulteriore variante del quartetto con ritmica e due sassofoni in Crossthing, il brano che da il titolo al lavoro.
Verve e proprietà di linguaggio danno coerenza e convinzione alle diverse fisionomie della formazione e agli otto brani presenti nel disco. Un programma vario, formato da sei composizioni del leader, Quarantena proposto dal chitarrista Enrico Bracco e uno standard poco battuto, A weaver of dreams, per la chiusura affidata al trio. D’Alisera rivolge l’attenzione alle diverse possibilità offerte dalla tradizione jazzistica e alla loro unione con una lettura attuale. Il sassofonista ci mostra i diversi lati della sua personalità e ci conduce attraverso la sua visione della ballad, Dear now, e dell’hard bop, l’iniziale N2 o The Whaler. E, allo stesso modo, senza stravolgimenti o velleitarie intenzioni, ma con una solida prospettiva estetica e con una visione lucida delle intenzioni del gruppo, affronta dimensioni più rarefatte e informali in Frame shop o la costruzione di un brano articolato su momenti differenti come I ain’t got nothin’ but a bicycle.