Gloria Trapani Quartet – Rough Diamond

Sette brani originali e la ripresa di un brano proveniente dalla collaborazione tra Norma Winstone e Jimmy Rowles – entrambi omaggiati nel doppio titolo riportato sul disco, vale a dire The Peacocks/A Timeless Place – costituiscono la scaletta di Rough Diamonds, lavoro di esordio per la cantante Gloria Trapani.


Un quartetto agile si misura con un repertorio di canzoni pensate in maniera articolata ed elegante. La scelta di alternare pianoforte e Fender Rhodes, gli interventi degli ospiti utilizzati con misura, la fluidità della ritmica nell’accompagnamento le melodie sono alla base del discorso portato avanti dalle composizioni di Gloria Trapani: canzoni composte, arrangiate e interpretate con piglio jazzistico e con l’obiettivo, quasi sempre centrato, di non esagerare e di mantenere l’attenzione sulle melodie e sul loro sviluppo. L’equilibrio tra ricercatezza e sofisticazione si risolve, nella maggior parte dei casi, a favore della prima proprio grazie all’atteggiamento moderato e alla costante applicazione nel non aggiungere, con lo svolgimento e l’interpretazione, spunti ulteriori alle linee dei brani: un atteggiamento non tanto conservativo quanto riflessivo e rivolto a dare respiro alle linee melodiche delle varie tracce.


Rough Diamond affronta il terreno di mezzo tra canzone e jazz. Un terreno, a seconda dei casi infido o attraente, delicato ma anche fertile nell’aprire alla formazione la possibilità di attingere ad ascolti ed esperienze differenti. E, anche in questo senso, l’applicazione di quanto detto prima torna a vantaggio del lavoro del quartetto e fa muovere a Gloria passi tendenzialmente sicuri su un terreno che potrebbe rivelarsi scivoloso. Tutto questo va a comporre un lavoro gradevole, mantenuto, nel suo complesso, su toni lirici ed atmosfere delicate.