Zone di Musica – ZDM 1309 – 2013
Michele Francesconi: pianoforte
Laura Avanzolini: voce
Giacomo Dominici: contrabbasso
Marco Frattini: batteria
A ritmo di scat, si apre con Just Friends lo “sperimentale” Skylark, disco del collaudato quartetto Francesconi/Avanzolini/Dominici/Frattini. Skylark è un lavoro che scava all’interno degli standard, noti e meno noti, e della stessa forma canzone. La dimensione è quella camerale, intesa non in senso classico ma aperta a soluzioni improvvisate e arrangiamenti che ne riscrivono la sequenza melodica senza alterarne il tema. Ne viene fuori un disco in cui il quartetto si affida agli arrangiamenti di Francesconi per riportare a una dimensione estremamente personale (On Green Dolphin Street) e originale, brani altresì scontati e più volte interpretati.
La struttura tecnica dominante è quella del piano trio, in cui all’efficacia delle invenzioni dei singoli e al loro matematico interplay si associa il marcato timbro interpretativo della voce dell’Avanzolini, che in alcuni momenti interviene con lo scat a dare dinamicità e spingere i musicisti a seguirla, dialogando, durante la sua narrazione improvvisata (But Not for me, It Could Happen to You e Bye Bye Blackbird). Spesso lo sviluppo delle parti improvvisate viene sostenuto da una sorta di ritmo incalzante di basso, batteria e pianoforte, che assume le sembianze di una marcia, imprimendo così velocità ad atmosfere inizialmente rilassate come in No More Blues.
Nell’economia generale Skylark è un lavoro equilibrato, le ballad si alternano a pezzi più dinamici rispettando una sequenza definita che ne esalta il progetto complessivo costruito sulla melodia e relativa cantabilità. La scelta di certi standard valorizza ancor più la creatività e le idee innovative di Francesconi, un pianista che si muove nella tradizione usando strumenti moderni e sguardi non convenzionali.