Wide Ear Records – WER 010 – 2013
Dan Kinzelman: sax tenore,
Roberto Pianca: chitarra elettrica
Stefano Senni: basso
Alex Huber: batteria
Vivido laboratorio elettroacustico sgombro da indugi estetizzanti, Why don’t You go outside?, nella sua nominale e franca esortazione ad uscire allo scoperto, è lavoro che pone su un’arena poco improntata all’ossequio verso cortesie di facciata e mollezze protocollari un ensemble che procede decisamente in concretezza, chiazzando il percorso dell’ascolto di urticanti smalti e aggressivi pigmenti.
Così come basso e batteria incarnano una pervasiva corrente del ritmo che accetta d’intorbidarsi col vantaggio d’incorporare massive forme d’impatto, sassofono e corde elettriche definiscono profili da performer istintivi e a pelle scoperta, lasciando riconoscibili le forme stilistiche di provenienza, ma dilatando con epico corpo quanto atipico lirismo i canoni delle forme ibride, qui rivoltate da lancinanti tensioni prog e ruvidi spiriti danzanti.
Curiosità spesa fisicamente, senso della composizione istantanea e quadro d’insieme tratteggiato d’impulso sono flussi e parametri portanti che convergono nel performing collettivo ed individuale; le plaghe di ricomposizione emotiva non contraddicono la costruzione aperta per blocchi energetici, palesando piuttosto le sensibilità e le attitudini degli strumenti solisti, prevalentemente orientati comunque verso impeti espressivi.
Se è presente in più momenti un accostamento a forme d’identificabile logica, ciò non sembra limitare il libero esplorare e l’assertivo nerbo improvvisativo dei quattro, piuttosto in sinergia nel conformare un sound modellato sulle più indocili espressioni delle ampie interfacce tra indie rock e avant-jazz, agitate piattaforme di tensioni contemporanee ed aperte ferite del pensiero.