Autoproduzione – 2013
Federico Casagrande: chitarra
Christophe Panzani: sassofoni
Ferenc Nemeth: batteria
The Drops è il progetto, nato alla fine del 2008 a Parigi, di tre interessanti musicisti di diversa estrazione musicale: il chitarrista Federico Casagrande, il sassofonista Christophe Panzanì e il batterista Ferenc Nemeth.
Le gocce musicali che nebulizzano i tre protagonisti sono nascoste e fugaci, un po’ come le opere del writer inglese Bansky, a cui i tre si ispirano.
Le influenze e i generi sono i più vari: jazz, indie rock , fusion ma anche minimal.
Ognuno dei tre musicisti manifesta il proprio bagaglio culturale, per un viaggio che si presenta solo apparentemente semplice. Le dieci tracce, la maggior parte scritte da Casagrande, denotano soluzioni armoniche interessanti e la volontà di ammaliarci non solo con la melodia.
La chitarra, feroce e suadente a tratti, assume un timbro pulito e vigoroso, quasi freddo, ,molto composto, di estrazione nordica: Am I Leaving ne è un ottimo esempio.
L’uso di ritmi rock da parte di Nemeth contribuisce sicuramente alla freschezza generale del progetto. Panzani svagato e malinconico è dotato di un fraseggio sicuro ma a volte volutamente frammentario che ben si fonde con la chitarra di Casagrande molto vigorosa negli interventi.
L’uso di pedali, loop ed effetti da parte del musicista italiano suppliscono la mancanza del basso, scelta sicuramente coraggiosa.
Segnaliamo Pouff caratterizzata dall’accumulazione sonora e dall’attenzione alle dinamiche. Shinjuku Gyoen sviluppa tutta la carica cerebrale del prog rock con la chitarra in primo piano.
L’art du Dehors ci sorprende per l’ottima esposizione del tema e per l’accompagnamento perfetto di Nemeth che supplisce l’assenza del basso.
In Sotto voce Casagrande accompagna egregiamente Panzani simulando, a momenti, quasi il timbro di un piano elettrico.
Attendiamo vivamente il nuovo lavoro dei tre.