Rabbia/Maier/Battaglia Triosonic – Anything Your little Heart says

Rabbia/Maier/Battaglia Triosonic - Anything Your little Heart says

Parco della Musica – MPR 057 CD – 2014




Michele Rabbia: batteria

Giovanni Maier: contrabbasso

Stefano Battaglia: pianoforte






Che la formula del piano-trio possa rivoltarsi e convertirsi a drum-trio (o volendo a bass-trio, dato l’investimento equipollente e paritario di ogni elemento del combo Triosonic) poco importa né è poi un’assoluta rivoluzione, avendo riscontrato le molte e teoricamente inesauribili incarnazioni di questa formula.


Le personalità assai spiccate e mai inerti, peraltro, dei titolati presenti conferiscono il valore aggiunto di un credito pienamente investito entro un prodotto scevro da formalismi e maturo quanto a captazioni creative e volitività espressive.


Palese il coprotagonismo, ma più correttamente la sinergia inventiva nella telepatica progressione dell’interplay, Triosonic persegue entro l’aurea scia di una formula dai bilanciamenti preziosi, percorsa da linee melodiche importanti ma non sempre esplicite nella più parte della pièce (manca una reale e decisiva soluzione di continuità tra i diversi momenti), in cui l’argenteo e sempre calibrato profilo della prestazione pianistica non è unico attore nel conferire tangibilità alle istanze comunicative e ai flussi melodici, trovando affiancamento non unicamente connettivo nel corpo ritmico-solistico del basso, spesso altamente esposto vocalmente, e nelle interpolazioni liberamente cadenzate della percussione, graziata da scintillazione eterea.


Tra riverberazioni fantasmatiche e pathos vibratorio, l’articolazione sintattica operata da Triosonic è magnificazione dei più elementari ingredienti della più basica formula della musica d’insieme in jazz: sintesi vincente di drammaturgia naturale e teatralità esoterica, da ascriversi alla sperimentata caratura dei tre assi qui in gioco, di corpo solido e voce trasparente, la fluida prestazione del trio d’eccellenza non aggiunge tanto un tassello alla già stratificata letteratura quanto piuttosto spicca per l’alchemica sapienza di ispirati artigiani di meraviglie e artefici di contemplazione attiva, esitando in un’ora di dinamica libertà per l’ascolto.