Tuk Music – 2014
Francesco Ponticelli: contrabbasso, basso acustico, basso elettrico, elettronica
Luisiana Lorusso: voce, violino
Dan Kinzelman: sax, clarinetti, strumenti giocattolo
Mirco Rubegni: tromba, corno, bombardino, strumenti giocattolo
Francesco Diodati: chitarre
Enrico Zanisi: piano
John Arnold: elettronica
Enrico Morello: batteria
Ellipses è il primo disco da leader del contrabbassista Francesco Ponticelli. Un lavoro dove il suono acustico incontra quello elettronico, le parti scritte si conciliano con quelle improvvisate attraverso un gioco di tessiture, pause, accelerazioni, solipsismi e ricerca.
È proprio quest’ultima la costante, il metro dominante di Ellipses: trovare, inventare, fondere, armonizzare nuovi suoni all’insegna di un jazz contemporaneo dallo sguardo in avanti e al di fuori del suo mondo. Ponticelli ha allargato il suo tradizionale quartetto acustico, Kinzelman, Zanisi, Morelli, usufruendo dell’apporto di musicisti di “frontiera” che gli hanno garantito una resa ottimale nell’esecuzione di dodici composizioni scritte di suo pugno. Il contrabbassista dimostra già in questa opera prima di essere un compositore con idee chiare, che sa dove andare e cosa provare a cercare.
Da Electric wood (un pezzo d’atmosfera, rarefatto e algoritmico), passando per il ricercato e chitarristico Windmills and corn, al metamorfico Epic happy, all’intenso e delicato So, al vivace e sincopato Fantasy and the cat, al pseudo-sinfonico Beyond the skin of the tiger; fino al modernismo cinematografico di Dominique, Ponticelli dimostra di aver realizzato un disco al di fuori degli schemi tradizionali, una sorta di seconda pelle, artificiale, da studio, che aderisce perfettamente alla sua versione “acustica”.