Autoproduzione – KMCD – 2013
Katrine Madsen: voce
Jacob Christoffersen: pianoforte
Anders Jormin: contrabbasso
Fra le cantanti danesi più conosciute in ambito jazz, Katrin Madsen produce per suo conto questo lavoro intitolato semplicemente Katrine. È affiancata da due musicisti ottima qualità come Jacob Christoffersen al piano e soprattutto il navigatissimo Anders Jormin al contrabbasso. Katrine è dunque il classico lavoro incentrato sulla voce di una cantante e sulle sue diverse capacità interpretative, sui registri che riesce o sceglie di rappresentare, sulle emozioni che intende intimamente trasmettere all’ascolto. Nel rispetto di una tradizione tipica del jazz scandinavo, ambito dal quale sono venuti fuori fior di musicisti, la Madsen sceglie un tono sussurrato, intimo, lento, talvolta roco e fumoso, raramente più energico e sopra le righe, in linea con la sua personalità e con la natura delle composizioni che sono tutte sue, denotando dunque anche grande capacità compositiva e creativa. Una voce che si può accostare a diversi modelli della storia del jazz vocale al femminile, ma che in diversi momenti sembra di più ricordare la Joni Mitchell più personale ed intimista di alcuni indimenticabili capolavori. Per quanto costante nel suo tono la voce di Katrine non risulta ripetitiva o monotona, avendo innate capacità di variare di brano in brano con impagabile sensibilità e compassione, in questo assistita in modo determinante dalla maestria degli accompagnatori. Dalla iniziale ed efficace Ring of Gold alla conclusione di Lost And Found, Katrine si delinea come qualcosa di più di un piacevole disco di vocal jazz al femminile, come la prova di una interprete a tutto tondo dotata di una sua precisa personalità.