Riccardo Morpurgo – Dove è il Nord

Riccardo Morpurgo realizza con Dove è il Nord il suo primo lavoro in piano solo. Un lavoro intimo, privato si potrebbe quasi dire, vista la registrazione fatta in casa, con il proprio pianoforte, e tenuta da parte per oltre tre anni. La scelta musicale compiuta dal pianista unisce alcuni punti ben precisi: una visione melodica aperta ai riflessi del mondo classico e a certe inflessioni europee, in una dimensione del tutto ascrivibile al rapporto tra le regioni venete e l’Europa di lingua tedesca; il riferimento a pianisti come Lennie Tristano e Bill Evans; la costante aspirazione alla purezza delle melodie e alla leggibilità delle linee pur se si tratta in molti casi di improvvisazioni libere, senza un percorso stabilito a priori.


Un disco in piano solo inteso come studio ed esposizione di pensieri. Libera, soprattutto, da altre necessità oltre a quelle personali. Nella collezione di tracce Morpurgo ci conduce nelle varie stanze del suo mondo musicale e ci lascia intravvedere il modo con cui si sviluppa la sua ricerca: una riflessione musicale ragionata e pensata, rivolta alla ricerca delle connessioni e dei significati più che alla dimostrazione muscolare e virtuosistica. La brusca gestione di alcuni finali riportta alla maente la natura “personale” del lavoro. Allo stesso modo abbiamo la possibilità di entrare all’interno dell’impalcatura costruita dal pianista. Dove è il Nord è, insieme, risultato finale di un percorso fissato dalla pubblicazione in una sua conlusione, ma anche tappa di avvicinamento e maturazione della propria visione pianistica, prioprio per l'”estemporaneità” colta dalla registrazione.


Un disco sobrio, mai sopra le righe, pacato nel suo racconto, fluido nel suo sviluppo.