Wolfgang Muthspiel – Driftwood

Wolfgang Muthspiel - Driftwood

ECM Records – ECM 2349 – 2014




Wolfgang Muthspiel: chitarra

Larry Grenadier: contrabbasso

Brian Blade: batteria





La chitarra di Muthspiel si insinua piacevolmente con un invocante e sapido timbro già dalla prima traccia Joseph, che andrebbe ascoltata in cuffia per coglierne a pieno le sfumature.


Il chitarrista austriaco è oramai giunto ad una maturità compositiva piena e solare con questo seconda prova per l’etichetta Ecm Records. Ricordiamo in precedenza l’incontro inedito con i due chitarristi Ralph Towner e Slava Grigoryan confluito nell’album Travel Guide. In Driftwood, Muthspiel sceglie due fantastici accompagnatori come Larry Grenadier e Brian Blade entrambi esautorati dal ruolo di semplice accompagnamento ritmico.


È un lavoro che va ascoltato con l’attenzione dovuta, costruito su piccole tessiture musicali: tessere significa intrecciare una serie di fili, la trama e l’ordito; allo stesso modo la trama di Muthspiel si intreccia, e a volte si inserisce, nell’ordito di contrabbasso e batteria per costruire un disegno complesso e variegato. Il risultato è un manufatto di ottima qualità nel quale i tre strumenti si fondono all’unisono.


Uptwon si fa apprezzare per la sua nitida costruzione e il tema accattivante. Suoni eterogenei e crepuscolari caratterizzano Driftwood e Lichtzelle, sommessamente trascinati da una volontà ormai spenta. Highline, complice il notevole archetto di Grenadier, si avviluppa creando tensione ed un groove si che apre ad un timbro di chitarra distorto, sporco e trascinante. Cambiata gioca con accordi dissonanti creando una trazione che si accumula e si stempera ciclicamente, il tutto accompagnato dall’accompagnamento certosino di Blade.


Bossa for Michael Brecker chiude l’album affidando alla fantasia di Blade, che nasconde e complica il ritmo della bossa nova, un omaggio al grande sassofonista scomparso. Il riff della chitarra incalza l’assolo della stessa e una melanconia gioiosa sopraggiunge inaspettata che si chiude dolcemente sulle note dell’archetto di Grenadier.



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