Michele Di Toro – Play

Michele Di Toro - Play

Abeat Records – ABJZ134 – 2014




Michele Di Toro: pianoforte

Yuri Goloubev: contrabbasso

Marco Zanoli: batteria





La dolcezza e il lirismo di Lutetia, brano iniziale di Play, rappresentano l’essenza di un disco dagli evidenti e tangibili connotati qualitativi. Sono anche la punta esponenziale di un jazz di ricerca che racchiude in sé melodia, forza espressiva, personalità, e una vena di moderno romanticismo (Remembering Chopin) che si nutre di riflessioni nostalgiche e sguardi crepuscolari. Play è un disco raffinato, suonato magistralmente, dove l’interplay tra i musicisti ha raggiunto un perfetto equilibrio telepatico, inglobando la versatilità avanguardistica di Zanoli, maestria e inventiva di Goloubev, e virtuosismo pianistico di Di Toro. I tre riescono a essere un unico corpo (Corale), fuso in un coacervo improvvisato di lirismo e melodia (Daunted Dance), che trascina e ammalia, coinvolgendo direttamente la sensibilità dell’ascoltatore (Touch Her Soft Lips). Play è un disco che mette a dura prova le resistenze emozionali. Il suo incedere così leggero (Distances e Joni) da sembrare impalpabile, è la forza di una musica che spezza ogni mediazione cerebrale per andare dritta in avanti e colpire l’animo di chi l’ascolta (Ascension).



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