Dodicilune Dischi – Ed337 – 2014
Anna Garano: chitarra
Marc Ribot: chitarra
Flavio Davanzo: tromba
Anaïs Tekerian: voce
Doug Wieselman: clarinetto basso
“Assenza allo stato puro” appare la più calzante resa per l’originale vocabolo beckettiano Lessness, nonché lo stato ispirativo più pregnante per il lavoro della sperimentata chitarrista, solista e autrice di filiazione latina e mediterranea, ma evidentemente aperta a suggestioni e sperimentazioni cross-over, come peraltro enunciato dalla composita e suggestiva line-up.
Cosicché ci si dispone all’ascolto di un potenziale mosaico stilistico segnato dai contributi della vocalist-performer armena Anaïs Tekerian, richiamo non soltanto di colore ai materiali armeno-caucasici già affrontati dalla leader, la rapsodica, crepitante apparizione della tromba di Flavio Davanzo, le concentrate e crepuscolari figurazioni di un ispirato e poliglotta Doug Wieselman, e naturalmente le incursioni e i contrappunti di un Marc Ribot non soltanto in pausa di ristoro dalle concitazioni ayleriane del suo recente Live at Village Vanguard e dal suo febbrile laboratorio Ceramic Dog, che con agevole mano importa le tensioni di quanto sapientemente seminato nelle sue variegate esplorazioni, pur mantenendosi qui a ben quieta distanza dalle cariche eversive delle frequentazioni zorniane e dintorni.
L’incedere, esplorativo e osmotico, della chitarra flamenca (ma utilmente agita fuor di vincolo stilistico) tratteggia senza asperità plastiche melodie procedendo per linee terse e tessiture gentili, declinando stilemi da musicalità disciplinata e limpida, che tiene in gran conto una sensibilità di varie culle di civiltà espressiva aperta alle interfacce contemporanee, segnata da prevalenti colori ed umori di spirito notturno, in un soundscape controllato, evocativo e formale, di dimensione personale, celebrativa e intima.