M.A.P. Editions – MAPCL 10013 – 2015
Ivano Biscardi: fisarmonica, bandoneon
Virginio Aiello: organo Hammond
Bruno Aloise: chitarra
Corrado Aloise: batteria
Rivisitare il tango, i suoi maestri, i suoi brani più celebri con una formazione resa particolare dalla presenza dell’organo Hammond e una chitarra dalle chiare influenze mediterranee e, in particolare, napoletane. Sertango lancia un ponte tra i diversi contesti, alla ricerca di una possibilità differente per raccontare una musica – il tango, appunto – lasciando accostare le reminiscenze legate ad altri mondi sonori.
Una visione rispettosa, sia chiaro, e aderente all’originale. Anche, ad esempio, nelle composizioni proposte da Aiello e Biscardi dove è facile individuare la scansione ritmica del tango: in generale, in tutto il disco non vengono mai meno i principi ispiratori. L’Hammond, però, porta con sé tantissimi riflessi, associati al jazz di Jimmy Smith, al prog britannico o ad altri contesti ancora. E inoltre, storicamente, l’approccio degli interpreti napoletani a qualunque stile musicale ha sempre di fatto dato vita ad una versione differente dall’originale, arricchita dall’enorme tradizione della città e dal suo fermento sempre vitale.
Le otto tracce di El Barrio – per un totale di quasi 36 minuti – rappresentano questo dialogo tra approccio canonico e accenti “esterni” al genere. L’equilibrio è garantito dalla concisione del discorso complessivo e dalla sana regola di non strafare, di tenere a freno impulsi eccessivi, tenendo ben a mente che già il disegno della formazione inserisce elementi di rottura rispetto al canone.