Elio Amato/Francesco Branciamore – Two for Three

Elio Amato/Francesco Branciamore - Two for Three

ACK Records – ACK02 – 2015



Elio Amato: trombone, pianoforte

Francesco Branciamore: batteria, pianoforte






Due veterani, ma nemmeno troppo stagionati, del jazz dell’isola a tre punte, cui non è mancato di cimentarsi su uno scenario almeno continentale, come testimoniato dagli intensi percorsi concertistici e dalle già numerose, rispettive prove discografiche e nel caso presente orientati ad affrontare una nucleare interazione a due, leggibile (e da vivere) quale momento di intima concentrazione e messa a nudo del talento.


Della loro vitalità concertistica si propone su disco una sintesi di poco inferiore ai quaranta minuti, ma che con sveltezza e “sonore” argomentazioni abborda una rinnovata via espressiva, sposando morfologie che, se non paleo-jazz, certamente risuonano impregnate dei decenni fondativi del genere (Divertissement Blues, Second Line), a sancire dinamicamente un rinnovato legame con «la radice del jazz di tradizione e alla cultura europea, con citazioni a figure iconoclaste quali Monk e Coleman» – non mancando, in Jarrett fantasy, un più aggiornato, e piuttosto letterale tributo alle più recenti, quanto sedimentate vedute.


Dal proprio elemento strumentale, i due s’incontrano anche alternandosi al pianoforte, offrendo in via originale un’alternanza idiomatica sulla tastiera: il trombone di tempra evocativa e severa è sostenuto dal pianoforte di Branciamore, impressionista e percussivo – come è poi nella natura sia dell’uomo che dello strumento – ma capace di grande slancio lirico come nell’appassionante Suddenly one morning (a propria firma); quest’ultimo del proprio elettivo strumento conferma la versatile padronanza e la conoscenza sfaccettata, spesso facendo dimenticare per le densità ritmiche i limiti della loro formazione “bass-less”, incalzando talvolta il pianismo del partner, che vi si esplicita eloquente e scultoreo.


Dalla millenaria città di Archimede, geometrie, formule e logiche al servizio di una comunicativa vivace e di una musicalità argomentata da parte di sperimentati professionisti, convincenti nello spendersi su un terreno di gioco percorso dal doppio carattere del proprio duo, ludico e colto.