Slam Production – SLAM CD 566 – 2015
Lucia Ianniello: trombe, flicorno, effetti, oggetti
Diana Torti: voce
Giuseppe La Spina: chitarre
Paolo Tombolesi: tastiere, basso acustico, percussioni
Per questo primo album a proprio nome Lucia Ianniello ha probabilmente guardato, anche se le note di copertina curate dalla trombettista non lo rilevano, a un modello molto preciso: il formidabile trio degli Azimut, con il quale Norma Winstone, John Taylor e Kenny Wheeler incisero con la ECM alcuni dischi, memorabili, fra il 1977 e il 1985. L’ascolto della prima ed eponima traccia, fa sentire in maniera abbastanza marcata questa ascendenza.
Non è per niente un rilievo di demerito. Il lavoro della Ianniello e dei suoi partner è tutt’altro che una pedissequa imitazione di quell’alchimia sonora e poetica. La formula del trio tromba, tastiere, voce, arricchita dalla chitarra elettrica e da un misurato uso delle strumentazioni digitali si rivela del tutto funzionale agli intenti della leader e dei suoi collaboratori.
Data questa premessa, si può dire che Maintenant è un buon disco, tessuto di un lirismo scabro e, allo stesso tempo, anche molto delicato. La seconda traccia, Ballad for Samuel, un brano di Horace Tapscott ne è uno degli esempi: la tromba e il piano raccontano, con tratti essenziali, una bella melodia di sapore quasi popolaresco. Bello è anche l’introverso Other, un sofferto dialogo fra gli strumenti e i vocalizzi straniati di Diana Torti. Un valore tutto particolare ha il settimo brano, Sicily, dedicato alla memoria del chitarrista del gruppo, Giuseppe la Spina, morto tragicamente prima che l’incisione fosse terminata. Molto piacevole è anche il brano, delicato e swingante, che chiude il cd, Preliminaires amoureux.
Alla fine degli ascolti si può dire con tranquillità che il debito, nobile e impegnativo, contratto con i tre maestri è stato adeguatamente onorato.