Alberto Tacchini – Space Of Waiting

Alberto Tacchini - Space Of Waiting

Splasc(h) Records – CDH (CS) 2539.2 – 2015




Alberto Tacchini: pianoforte
Massimo Falascone: sax alto, sax sopranino
Cristiano Calcagnile: batteria





Space of Waiting, del pianista milanese Alberto Tacchini, classe 1967 qui in trio con Massimo Falascone ai sax e Cristiano Calcagnile alla batteria (ed oggetti) si apre e chiude (prima ed ottava traccia) con i due spazi di attesa sopra citati e contenuti nel titolo. All’interno cinque composizioni del pianista più un famoso brano di Charles Mingus (Duke Ellington’s Sound Of Love). Il tutto segnato da uno stile che alterna l’idea dell’improvvisazione già suggerita dal tipo di formazione scelta ed esplicitata dalle note del secondo brano Overlap con quello (appunto) dell’attesa, ricorrente nelle note del piano di Tacchini nel successivo Twilight, luce crepuscolare evocata da un reiterato suono che si sposta progressivamente di impercettibili variazioni rimanendo sospeso su sé stesso. Ed i suoni di questo disco continuano, indubbiamente affascinanti e talora imprevedibili, in questo inseguirsi di note e di riferimenti che si affacciano ulteriormente sull’improvvisazione come su panorami più classicheggianti e minimalisti, quasi teatrali (la lunga Circles, undici minuti di sospensione nel dialogo fra strumenti parlanti fra loro). Le note “mingusiane”, pur originate da un grande sperimentatore e provocatore, riportano alle radici jazzistiche del grande Duke rielaborate a suo tempo dal grande folle genio di Nogales e qui evocate dallo splendido piano di Tacchini, nel suo momento migliore insieme al sax di Falascone. Un lavoro davvero interessante, rudemente sincero e dichiaratamente sospeso, forse verso altre musiche che arriveranno da questo eccellente musicista.