Dodicilune Dischi – ED331 – 2015
Andrea Sabatino: tromba, cornetta
Gaetano Partipilo: sax alto, sax soprano
Ettore Carucci: pianoforte
Francesco Angiuli: contrabbasso
Giovanni Scasciamacchia: batteria
Il trombettista Andrea Sabatino pubblica per l’ottima etichetta Dodicilune un lavoro ricco di spunti eccellenti e suonato insieme ad un manipolo di notevoli musicisti fra i quali, spesso al suo fianco nelle parti da solista, uno dei migliori talenti italiani degli ultimi tempi come Gaetano Partipilo al sassofono alto e soprano. Il connubio fra i due musicisti, spesso impegnati in dialoghi serrati ed arrembanti, imprime su questo Bea il marchio di un hard-bop seguace delle grandi tradizioni dell’epoca d’oro di questa corrente, spesso contrassegnata dalla musica di grandi trombettisti. In tal senso risultano esemplari alcuni brani davvero interessanti durante i quali, sorretti da una impeccabile ritmica (Ettore Carucci al piano, Francesco Angiuli al contrabbasso e Giovanni Scasciamacchia alla batteria) i due fiati si alternano ed inseguono alla ricerca delle più diverse sfaccettature del tema del brano (esemplare in tal senso Joking With Jazz). In altre occasioni, come nel tema portante del disco, Bea, la tromba di Sabatino allarga le sue note sul respiro ampio di una ballad che lo porta a dialogare con le note del contrabbasso ed il contrappunto del pianoforte in una delle tracce più suggestive del disco. Che risulta peraltro davvero completo e maturo, teso comunque a riportare spesso le note nella scia del suddetto hard: bop, un alveo nel quale i solisti sembrano davvero esprimersi al meglio (The Eye Of The Hurricane).