Sound Records – 2015
Franco Baggiani: tromba
Giacomo Downie: sax baritono
Michele Staino: basso
Fabio Ferrini: percussioni
Alberto Rosadini: batteria
Avevamo lasciato Franco Baggiani all’ultima tappa intitolata Memoires Of Always. Oggi lo ritroviamo nuovamente in corsa con un nuovo disco e formazione. La musica ha cambiato direzione rispetto al passato. Manca uno strumento armonico ma la miscela rimane inalterata, a garantire il marchio di fabbrica, ovvero jazz, tra free e avanguardia, e una spolverata rude e primitiva di funk. I nove brani sono scritti da Baggiani. Perdurano le suggestioni davisiane, più come confini da dilatare che note da “imitare”, mentre fanno il loro ingresso le dinamiche di scuola colemaniana. Ma quello che tiene assieme il tutto è la pura improvvisazione, come massimo espediente che garantisce libertà espressiva e creatività. Sono le note iniziali di Ida y Vuelta a far capire l’aria che tira in questo disco, dove il free è attanagliato dal mood ossessivo delle percussioni e dai denti “sfregiati” del sax baritono. Le note funky sono solo un espediente defaticante, una momentanea distrazione, per poi ripiombare ne Il Labirinto di suoni architettato da un cultore che fa della libertà la massima espressione musicale.
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