Jando Music / Via Veneto Jazz – VVJ 106 – 2016
Enrico Pieranunzi: pianoforte, pianoforte elettrico, arrangiamenti, voce
Simona Severini: voce
Luca Bulgarelli: contrabbasso
Nicola Angelucci: batteria
Rosario Giuliani: sax alto, sax soprano
Francesco Lento: tromba
Pieranunzi e il canto. Potrebbe essere il sottotitolo di My songbook. Il pianista non è completamente nuovo a questo tipo di progetti. Già nel 1979 con Chet Baker, come ricorda nelle note al disco, in Soft Journey c’è il cantato in alcuni brani. Probabilmente questo è il lato meno esplorato della personalità di Pieranunzi ma che emana pur sempre un certo fascino. My Songbook è suonato con diverse formazioni e vede alla voce la giovane cantante Simona Severini. Quest’ultima con tatto e sensibilità (Fairy flowers), riproduce le creazioni del pianista. Pieranunzi inoltre esordisce alla voce duettando in una sua composizione, Non posso sognarti come sei, con la Severini. Questo è uno dei quattro brani a “piena firma” presenti in My Songbook, assieme a Where I never was, Just a song e Io non saprò mai perché. Poi c’è l’intensa Premier moment che si basa su una lirica di Jacqueline Risset. Per gli altri brani Pieranunzi ha associato la musica a testi non suoi come l’hard bop di Night Bird o il sofisticato Fairy flowers. My Songbook è un disco interessante, che ci rivela, forse, il lato più intimista, poetico e sussurrato, come la voce della Severini, di Pieranunzi.
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