Foursome – Smut! Clock! Spot!

Foursome - Smut! Clock! Spot!

Auand Records – AU9057 – 2016



Simone Copellini: tromba, flicorno

Federico Pierantoni: trombone

Giulio Stermieri: organo Hammond, electronics

Riccardo Frisari: batteria, percussioni

ospiti:

Cristiano Arcelli: sax alto (in Dro)

Gaia Mattiuzzi: voce (in Schliesse mir die Augen beide)







Gusto per la trasgressione formale e strategie progressiste da parte di un riconfermato quartetto che appare sintonico e dotato di spunto programmatico, che certo non s’esaurisce nel (non banale e argomentato) testo sinottico, ivi comprese le considerazioni tecniche di backstage, introducendo un lavoro che ha il gusto di puntare senza improduttive nostalgie ad un periodo particolarmente “caldo” in termini di svolte creative.


Solido (e piuttosto ben reso timbricamente) l’increspato sound, abitato e personificato dalle vivacissime invettive, ripartite tra gli ottoni di Copellini e Pietrantoni, dal fremente, sensibile drumming di Frisari nonché dall’interventismo, creativo e di colore, delle tastiere di Stermieri: alla seconda esperienza discografica, la “mischia a quattro” – vivacizzata e comunque infoltita dall’intervento vocale di Gaia Mattiuzzi e dalle incursioni d’ancia di Cristiano Arcelli – mantiene acuti orecchio e prospettive entro una corrente stilistica che soltanto nel (ri)mettersi in gioco e nel gusto del rischio può trovare senso e propulsione vitale.


Giusto nel caso in cui si ritrovasse “risaputo” (improbabile, ma tant’è) il ricorrente filone d’incontro tra neo-prog e post-jazz (o viceversa) di cui non soltanto Auand si fa contenitore e vivaio, ecco che Foursome s’impegna a rimescolarne i dadi: tra ipnogene concitazioni indie-rock e visioni tracimanti della scena chicoagoana e delle sue cerebrali violenze, dalle trasfigurazioni liederistiche da Alban Berg (Schliesse mir die Augen beide) alle eruttive bordate delle tastiere dei Sixties, Foursome non è parco di funambolismi a copione aperto e fisicità esecutiva, a loro volta non privi d’impatto immaginativo (e somatico) sull’ascoltatore.



Link di riferimento: http://auand.com/au9057/