Abeat Records – ABJZ154 – 2016
Jerry Bergonzi: sax tenore
Vito Di Modugno: organo hammond
Guido Di Leone: chitarra
Mimmo Campanale: batteria
Disco di classe, l’incontro del Con Alma Trio con Jerry Bergonzi. Un lavoro di qualità che vede tre nostri titolati musicisti italiani, compreso l’Hammondista Vito Di Modugno (tra i più apprezzati al mondo), affiancanti dal grande sassofonista americano Jerry Bergonzi. Sin dall’attacco del primo brano intitolato Bi-Solar, si capisce che questo è un disco sanguigno, swingante, essenziale, privo di fronzoli e immediato nella fruizione. Ha anche un cuore soul, profondo, che si esprime attraverso le liriche superbe dell’Hammond (Gilda e Who can I turn to). Dieci brani di cui tre cover e il resto composizioni originali suddivise tra i quattro musicisti. Insomma hard bop di forte fascino, che sprizza gioia e voglia di suonare da ogni poro. Bergonzi è superlativo, e ne da prova nel suo Red’s blues attraverso fraseggi di alta scuola jazzistica. Divertente e danzante è il calypso Maki Papi, che spezza l’aggressività del bop e crea una variante scanzonata e, potremmo dire, ludica. Il sound dell’Hammond caratterizza non poco, in positivo, questo progetto. Ne “fanno le spese” il gillespiano Con Alma, dove Di Modugno sfreccia come un treno spalleggiato con arte da chitarra e percussioni. Il blueseggiante Mingus precede il bop a perdifiato di Eternal Triangle del grande Sonny Stitt. Qui Bergonzi si arrampica sulle note come uno scalatore provetto; e non da meno sono Di Leone e Campanale in questa folle corsa. Il funky di Kynard chiude un disco istintivo, divertente, passionale, che rende onore al jazz made in Italy.
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