Alfa Music – AFMCD183 – 2016
Alberto Giraldi: pianoforte, composizioni
Riccardo Gola: contrabbasso
Filiberto Palermini: sax alto, sax soprano
Ettore Fioravanti: batteria
special guest
Fulvio Sigurtà: tromba, flicorno
Disco piacevole e interessante questo nuovo progetto del pianista Alberto Giraldi. Il quartetto da lui guidato suona un jazz fresco, attuale, che paga il tributo ai diversi maestri e correnti che hanno influenzato il pianista, ma che li vive dal punto di vista compositivo e musicale come una risorsa da cui attingere e ispirarsi. Nove brani originali scritti dallo stesso Giraldi che mettono in luce le capacità del pianista nel comporre pezzi di estrema freschezza e comunicabilità. Fondamentale nel suo jazz è l’interplay tra strumenti e il ricercare continuo di nuove trame sonore.
L’improvvisazione è vissuta come risorsa che va ad arricchire il tema di ogni singolo brano. La sua musica è scambio tra nord e sud dell’Europa, e traccia un ponte con la tradizione americana e l’eredità che si porta appresso. Melodia e canto ne sono una componente essenziale che va ad incastonarsi con il contenuto quasi intimista dei singoli brani, da Quando mi Racconti a Il Bisogno di Capire. C’è da aggiungere che le composizioni si arricchiscono in alcuni frangenti del lirismo poetico della tromba di Fulvio Sigurtà.
Senza dubbio, Geometrie, Affetti personali, è un disco dotato della leggerezza tipica di chi racconta storie con spontaneità e passione, trasformandole in una musica che va dritta al cuore dell’ascoltatore.
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