Greta’s Bakery Music – 2016
Greta Panettieri: voce
Andrea Sammartino: pianoforte, organo, computer programming
Alessandro Paternesi: batteria
Francesco Puglisi: contrabbasso
Daniele Mencarelli: basso elettrico
Francesco Ciniglio: batteria
Francesco Fratini: tromba
Alessio Bernardi: sax tenore, sax baritono
Federico Proietti: trombone
special guests:
Claudio “Greg” Gregori: voce in Oppure no
Francesco Diodati: chitarra
Max Ionata: sax tenore
Alfonso Deidda: sax soprano
Cristiano Arcelli: sax alto
Itaiguara Brandao: basso elettrico
Mauricio Zottarelli: batteria
«Lascio libera la mia voce senza cercare di incastrarla in uno stile.» Greta Panettieri presenta il suo nuovo disco con questa affermazione chiara e programmatica. E le nove tracce di Shattered:Sgretolata rispondono in modo maturo e consapevole a questa premessa, superando molti dei possibili rischi di confusione e mancanza di definizione. Greta Panettieri affronta le varie ambientazioni musicali con la sicurezza della show-woman: e se ci ritroviamo anche in contesti differenti tra loro, la cantante è, in pratica, l’ospite che ci conduce dall’una all’altra con fare disinvolto e spigliato.
Troviamo la canzone jazz mainstream e la dimensione divertita di Oppure no, un vero e proprio sketch a suon di musica, in duo con Greg. Una rilettura asciutta di un brano celebre come Life on Mars di David Bowie, Le atmosfere r’n’b si intrecciano con la ballad voce e chitarra, si guarda al Sud America, brani originali si arricchiscono di citazioni, tematiche impegnate si alternano e divertimento spensierato. Il tutto condito con spunti orchestrali, qualche spazio per gli assolo, una vitalità frizzante, la capacità di alternare ritmi e sapori musicali.
Shattered:Sgretolata è un lavoro molteplice e rivela molti dei suoi caratteri già nel titolo doppio, in italiano e in inglese, e nel gioco di parole che mette sin da subito in luce la presenza forte della personalità della protagonista e la coesistenza di tante anime diverse. La lunga lista di musicisti e di ospiti coinvolti dalla cantante è la traccia delle tante esperienze, degli incontri e delle suggestioni incontrate nei lavori precedenti e nel percorso della cantante. La versione di Life on Mars, ad esempio, è stata già ascoltata in occasione delle trasmissione televisive a cui ha partecipato su La7 e, in molte occasioni, lo stesso del palcoscenico televisivo ha visto Greta Panettieri duettare con alcuni degli ospiti presenti nel disco.
Canzoni declinate sul ritmo, come si accennava sopra. Dallo swing all’R’n’B, le ispirazioni si toccano e si incrociano come, ad esempio, in Don’t Know: se non mancano gli episodi più pacati – come, ad esempio, I’m in love o Look back – questi sono sempre innervati da una vivace pulsione ritmica.
La voce di Greta Panettieri costituisce – come è ovvio per un disco di canzoni – il fil rouge di un percorso reso sfaccettato dalla sequenza di ospiti, ritmi e sonorità. Il “principio” riportato in apertura attraversa i nove brani: una combinazione di libertà interpretativa e senso per la melodia permette alla cantante di non rimanere imprigionata negli stilemi dei singoli generi.
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