Workin’ Label – Workin’ Label 17 – 2016
Giacomo Riggi Mazzone: vibrafono, voce, mani, maniglie, lucchetti
Gabrio Baldacci: chitarra elettrica e chitarra baritono
Brian Vasquez: chitarra elettrica
Jacobo Alvarez: batteria
Giacomo Riggi Mazzone propone un meccanismo sonoro in qualche modo fuori dagli schemi più consolidati. Se oggi risulta difficile – per non dire impossibile – riuscire a produrre della musica completamente nuova, Into my life dimostra in pieno l’intenzione del cantante e vibrafonista di misurarsi con una ricerca che guarda a scenari poco convenzionali per mettere a confronto in maniera “sghemba” atmosfere e riferimenti solitamente associate a contesti differenti.
Il lavoro prende le mosse sin dalla concezione del gruppo: due chitarre elettriche, batteria e vibrafono per accompagnare la voce. La scrittura, poi, supera con disinvoltura generi e stilemi e conduce l’ascoltatore in una dimensione capace di utilizzare ingredienti provenienti dal rock e dal jazz, di mettere l’improvvisazione al servizio del risultato complessivo, di far combaciare suggestioni differenti, di giocare in modo trasversale con l’inventiva dei suoi musicisti.
Ne viene fuori un disco conciso – sette brani, tutti originali, per un totale di trentacinque minuti e mezzo – e serrato. Dalle linee accoglienti che aprono Into my life con Journey Home al crescendo finale e in continua espansione della conclusiva Looking at Ocean Boundaries si affronta un viaggio espressivo fatto di spazi rarefatti (la prima parte di Scissors and Boots) e di brani più aggressivi e ansiosi (My Lovely Anxiety). Ma, soprattutto, sono rapidi i movimenti da una atmosfera all’altra: i passaggi prendono così un impulso maggiore e rendono così più efficace e, se si vuole, drammatico il disegno complessivo del lavoro.
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