Splasc(H) Records – CDS (GH) 5003.2 – 2016
Mark Murphy: voce
Marco Tamburini: tromba
Mario Piacentini: pianoforte
Piero Leveratto: contrabbasso
Marco Tonin: batteria
È un documento storico questo disco postumo del cult vocalist Mark Murphy. Entra di diritto nella storia discografica che contempla il genere del vocalese di cui il cantante statunitense era uno dei massimi esponenti. Da contraltare gli fa eco la tromba lucente del compianto Marco Tamburini e una sezione ritmica di valore con Piacentini al pianoforte, Leveratto al contrabbasso e Marco Tonin alla batteria. In questa registrazione avvenuta il 18 maggio 2001 durante la rassegna Jazz e letteratura tenutasi a Brescia, lo si ascolta in tutto il suo splendore, calato nel cuore di ogni singolo brano da cui riesce a tirare fuori l’essenza dello stesso, caricandolo di emozioni e significati improvvisati come solo lui sa fare.
Bopper di razza cristallina, Murphy ridipinge nove standard cromatizzandoli a colpi di varianti ritmiche e melodiche, modulando lo scat e alternando il cantato a momenti di parlato (On Green Dolphin Street). Notevole è l’interpretazione da beautiful loser di My One And Only Love. Il suo appassionato cantico d’amore trova nella tromba di Tamburini la giusta risposta lirica e di sofferta gioia. E indietro si era lasciato versioni strappa applausi di All Blues, Milestones, e della “ducale” Do Nothin’Till Your Hear From Me. Come se non bastasse rifà il “suo” verso a Bird in Parker’s Mood attraverso un blues sporco e “letterato” che trapassa in nobiltà crepuscolare lo stesso Tom Waits. Altamente consigliato!
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