Mirko Signorile Quartet – Open Your Sky

Mirko Signorile Quartet - Open Your Sky

Parco della Musica Records – MPR82CD – 2016





Mirko Signorile: pianoforte

Giorgio Vendola: contrabbasso

Cesare Pastanella: percussioni

Fabio Accardi: batteria

Fabrizio Savino: chitarra





Partenza sprint e pianoforte lanciato in una folle corsa inseguito da batteria, basso e percussioni: sono le parti iniziali di Confusion Smell Beauty, brano d’apertura di Open Your Sky, ultimo lavoro di Mirko Signorile. La linea seguita è quella dei precedenti due dischi, anche se qui amplifica ancor più gli orizzonti creativi, che si stemperano in momenti “meno agitati” come la tittle track Open Your Sky, nel sincopato e allegorico Tipo Mattia, o nella liricità onirica di Locus e The other side of Locus Mood. In questi ultimi due la chitarra di Fabrizio Savino contribuisce a rendere i brani più colorati dal punto di vista armonico. Signorile spazia tra momenti di pura improvvisazione a proposizioni definite e delineate di accordi ben strutturati che rendono l’ordito scorrevole e diretto nell’ascolto. Pastanella esplode in una gioiosa sequenza ritmica, con le percussioni in evidenzia e Signorile, che tra echi alla Brubeck e Gould, spinge forte sui tasti rivivendo una discesa a perdifiato tra curve e tornanti di note. Ariel si presenta con candida tranquillità seguendo un percorso melodico e dialogico tra pianoforte e contrabbasso. Via Dante 576 s’innesta sulla stessa linea melodica seguendo però una narrazione cara a Signorile, quella del trasporto atemporale, legato al sogno e alla rivisitazione di ricordi sospesi tra passato e presente, realtà e finzione. Like a Lover ha un andamento conciliante e catartico nel suo manifestarsi semplice e diretto al cuore dei sentimenti di una storia. From Italy To The World riprende il messaggio pacifista di Bob Marley attraverso una sequenza di note reggae inframezzate da richiami jazz che travalicano di fatto le frontiere fisiche e musicali di genere. A Yellow Painted Melody chiude con umori, spezie e sapori nipponici un disco che a suo modo racconta l’evoluzione artistica e umana di Signorile. È una documentazione accurata dei suoi orizzonti musicali che poggiano su un solido bastimento jazz ma che ha vele che di volta in volta si direzionano verso lidi dove bellezza e spiritualità hanno diritto di cittadinanza.




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