Filibusta Records – 2017
Francesco Mascio: chitarra elettrica, chitarra classica
Emiliano Candida: chitarra elettrica, ukulele
Sonia Lippi: voce
Angelo Olivieri: tromba
Alberto Maroni Biroldi: percussioni
La musica per Francesco Mascio è soprattutto divertimento spirituale, gioia e catarsi (Enjoy). Lo si era capito dal suo disco precedente e lo conferma con forza in questo ultimo lavoro in coppia con Emiliano Candida. Jaggae è un progetto a “largo raggio”, nel senso che comprende un mondo variegato di suoni che potremo definire, attraverso un’estensione molto elastica del termine, world music. Qui c’è il jazz, la musica latina, di confine (Bongo Man), il folk, il rock, il blues, il raggae, il sud e il nord, l’oriente e l’occidente del mondo.
Mascio e Candida costruiscono i temi alternandosi o sfidandosi con le singole chitarre, reinventando standard come l’affascinate cover reggae e psichedelica di Caravan di Ellington; oppure ridando una versione “frenata”, reggae, oscura e cavernosa di Scrapple from the Apple, in cui Angelo Olivieri improvvisa efficacemente sul tema parkeriano. Buffalo Soldier di Bob Marley diviene una ballad acustica in cui chitarra classica e elettrica dialogano in perfetta armonia e spirito tematico. Incontro Stoppato, brano originale, una sorta di street song, che si aggira tra Santana il reggae e il rock anni settanta, precede l’altro inedito intitolato Natural Mente. Il pezzo è una sorta di spiritual reggae, dai connotati psichedelici, in cui Sonia Lippi recita una “preghiera” dedicata alla terra e alla natura. Fascinosa la versione gipsy/reggae di Swing Gitan che fa da preludio al conclusivo, solare e caraibico Guinea Ska.
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