Challenge Records – CR73435 – 2017
Chiara Pancaldi: voce
Kirk Lightsey: pianoforte
Darryl Hall: contrabbasso
ospiti
Jeremy Pelt: tromba
Laurent Maur: armonica
Molto classico, di sicuro piacevole, caldo ed avvolgente. Questa la prima impressione che mi suscita l’ascolto di questo lavoro della cantante Chiara Pancaldi dal titolo What Is There To Say. Accompagnata da un grande maestro del piano come Kirk Lightsey, icona del pianismo hard-bop (ancora in grande spolvero per quanto ultra ottantenne) e con il trio completato da Darryl Hall al contrabbasso. Dieci tracce che scorrono fluide e brillantemente interpretate (da Webster a Porter, da Tormè a Strayhorn fino ad Ellington). Si tratta di quasi tutti solidi standard: nelle riletture, Chiara Pancaldi mostra una sapienza interpretativa ed un caleidoscopio di coloriture della sua voce che si incontrano perfettamente con il magnifico pianoforte del maestro che la affianca e con gli occasionali ospiti che aggiungono nuove sonorità in un paio di brani (bella la presenza di Jeremy Pelt nel brano che dà titolo all’album). Per chi ama il jazz vocale, specie al femminile, l’occasione di ascoltare una brava interprete alle prese con brani di sicura presa, elegantemente alternati nella scelta di soluzioni più dinamiche e di altre che possiamo definire classiche ballads. Ed anche l’opportunità di ritrovare un vero maestro del pianoforte ancora molto brillante.
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